Amazon riduce l’impronta di carbonio del 3%, ma le sfide climatiche guidate dall’AI incombono
Amazon Riduce l’Impronta di Carbonio del 3% nel 2023
Per il secondo anno consecutivo, Amazon ha registrato una riduzione della propria impronta di carbonio, con un calo del 3% nel 2023.
Risultati Importanti nel Rapporto di Sostenibilità
Nel suo rapporto annuale di sostenibilità, Amazon ha celebrato i suoi successi nel campo dell’energia pulita, dichiarando di aver acquistato un volume di energia rinnovabile pari al suo consumo elettrico.
Con ciò, Amazon ha raggiunto il suo obiettivo del 100% di energia pulita con sette anni di anticipo.
Il rapporto, pubblicato mercoledì, evidenzia anche che la flotta di veicoli elettrici per le consegne di Amazon ha raggiunto le 19.000 unità a livello mondiale, con l’intenzione di quintuplicare tale numero entro la fine del decennio.
Inoltre, 77 nuovi firmatari hanno aderito al Climate Pledge, un’iniziativa lanciata da Amazon che impegna le entità a raggiungere la neutralità carbonica entro il 2040.
Sfide e Futuro
Nonostante i progressi significativi, Amazon ha riconosciuto le difficoltà future.
Kara Hurst, la direttrice della sostenibilità di Amazon, ha spiegato che il percorso verso un’azienda a zero emissioni di carbonio non sarà lineare.
“I nostri risultati saranno influenzati da cambiamenti significativi nel nostro business, investimenti nella crescita e soddisfazione delle esigenze dei clienti,” ha affermato.
Amazon, come altre grandi aziende tecnologiche, si trova ad affrontare la sfida di conciliare gli ambiziosi obiettivi climatici con la crescente domanda di energia, in particolare quella richiesta dalle operazioni di intelligenza artificiale (AI).
Confronto con Microsoft e Google
Nella corsa verso la sostenibilità, Microsoft e Google hanno registrato un aumento delle emissioni.
Le emissioni di Microsoft sono cresciute del 20% e quelle di Google del 13% nel corso dell’ultimo anno, con entrambi i giganti che indicano l’aumento del consumo energetico per le operazioni AI e la costruzione di data center come le principali cause.
Anche Amazon è investe pesantemente in infrastrutture di data center per alimentare i suoi servizi basati su AI.
Amazon ha dichiarato che, per il futuro, sarà necessario sfruttare ulteriori opzioni energetiche senza carbonio come il nucleare, per sostenere la crescita continua e sviluppare nuove tecnologie.
Efforts di Amazon in Sostenibilità
Alcuni degli sforzi di Amazon per un clima più amico includono:
- Utilizzo di cemento e acciaio a basso contenuto di carbonio per 29 progetti edilizi.
- Creazione di nuovi chip di elaborazione per data center più efficienti dal punto di vista energetico.
- Riduzione del 9% del peso del packaging in plastica monouso per le spedizioni a livello mondiale.
- Co-fondazione della Zero Emission Maritime Buyers Alliance per supportare la spedizione a emissioni zero.
- Aumento del volume di articoli spediti tramite ferrovia a basso contenuto di carbonio del 45% in Europa e del 25% negli Stati Uniti.
Progetti di Energia Rinnovabile
Amazon ha investito in 513 progetti di energia rinnovabile globalmente, principalmente impianti eolici e solari, con una capacità di 28 gigawatt.
Tuttavia, tali fonti non sono sempre disponibili, per cui i data center funzionano 24/7, attingendo a fonti fossili quando le rinnovabili non sono accessibili.
Microsoft e Google, al contrario, si sono impegnate a procurarsi energia pulita che corrisponda alle loro operazioni in ogni momento.
Entrambe sostengono progetti cercando di sviluppare la fusione nucleare, una potenziale fonte infinita di energia pulita, sebbene non ancora commercialmente fattibile.
Amazon Web Services ha recentemente annunciato l’acquisto di un data center in Pennsylvania collegato alla sesta più grande centrale nucleare degli Stati Uniti.