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Smartsheet nel mirino delle società di private equity: possibili acquisizioni in vista

Smartsheet assume banchieri per valutare un possibile buyout

Smartsheet ha assunto banchieri d’investimento dopo aver ricevuto interesse di acquisizione da parte di società di private equity, secondo un rapporto di Reuters pubblicato giovedì.

La compagnia non ha ancora deciso se lanciare un processo di vendita, riporta Reuters citando fonti anonime.

WebRaider ha contattato Smartsheet per un commento e aggiorneremo questa storia se avremo risposta.

Una breve panoramica su Smartsheet

La gigante del software con sede a Bellevue, Washington, fondata nel 2005 e quotata in borsa dal 2018, ha una capitalizzazione di mercato di circa 6,6 miliardi di dollari.

Smartsheet sviluppa tecnologie cloud per la gestione del lavoro aziendale.
Le sue soluzioni consentono di gestire e monitorare progetti, collaborare, archiviare dati e automatizzare e assegnare compiti tra varie altre capacità.
La società conta più di 3.300 dipendenti.

Performance finanziaria e crescita

I ricavi di Smartsheet sono aumentati del 20% anno su anno, raggiungendo 263 milioni di dollari nel primo trimestre fiscale, superando le previsioni degli analisti.
Ha anche ridotto le perdite nette da 29,9 milioni di dollari nel trimestre dell’anno precedente a 8,9 milioni di dollari.

Mark Mader, CEO di lunga data di Smartsheet, ha dichiarato a WebRaider all’inizio di quest’anno che il boom dell’intelligenza artificiale sta aumentando l’interesse e la curiosità verso i prodotti dell’azienda.

Andamento del titolo e contesto di M&A

Le azioni di Smartsheet sono aumentate di oltre il 5% giovedì pomeriggio.
Il prezzo delle azioni della società è tornato a salire dopo essere calato nella prima metà del 2024.

Le attività di M&A sono rallentate negli ultimi anni, creando una “domanda (e offerta) latente, particolarmente nell’universo del private equity”, secondo un rapporto di PwC di questa settimana.

“La combinazione scoraggiante di alti tassi di interesse, valutazioni correnti e incertezze politiche è stata un ostacolo per molte operazioni”, ha affermato Brian Levy, leader globale delle industrie di operazioni e partner per PwC US, nel rapporto.
“Tuttavia, la necessità strategica di M&A continua a crescere, creando una domanda latente che verrà liberata man mano che queste incertezze si risolvono.”

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