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Telecamere AI superano l’occhio umano nell’individuare i primi segni di incendi boschivi

Un Faro Nella Giungla: L’Intelligenza Artificiale al Servizio della Prevenzione Incendi

Il 17 giugno, all’inizio della stagione degli incendi nello stato di Washington, un incendio si è propagato in parecchi ettari di terreno incolto nella contea di Mason, tra le fitte foreste e le cime frastagliate della Penisola Olimpica.
Nessuno ha chiamato il 911 per riportare l’incendio.
Il dipartimento locale dei vigili del fuoco non aveva idea che il loro territorio fosse in fiamme.

Ma nel giro di poche ore, l’incendio è stato spento, bruciando poco meno di 20 acri in totale.

Gli occhi nascosti di due telecamere addestrate dall’intelligenza artificiale e posizionate in punti di osservazione vicini hanno inviato un avviso ai centri di dispaccio lontani.
Le telecamere, sviluppate dalla startup Pano AI, sono in grado di rilevare pennacchi di fumo, il primo segno di un incendio in fase di sviluppo.

Dopo aver confermato l’incendio, Pano AI ha contattato il Dipartimento delle Risorse Naturali (DNR) di Washington, che ha inviato i vigili del fuoco sul posto.
Le coordinate fornite dalle telecamere li hanno guidati a meno di 100 piedi dalla fonte dell’accensione.

“Quell’incendio sarebbe diventato molto più grande prima di attirare qualsiasi tipo di attenzione,” ha affermato Thomas Kyle-Milward, responsabile delle comunicazioni sugli incendi boschivi del DNR.
E la velocità è essenziale.
“Più velocemente riesci ad agire su un incendio,” ha aggiunto, “più piccolo puoi mantenerlo.”

Un Programma Pilota con il Futuro in Vista

Il DNR ha lanciato un programma pilota con Pano AI l’anno scorso, installando 21 telecamere in siti attorno a Washington dove il rischio di incendi boschivi è alto e le probabilità che una persona segnali l’incendio sono basse, in base ai dati storici e ai modelli previsionali.
Il DNR ha esteso il contratto fino al 2029.
Ogni telecamera costa circa $45.000, per un costo annuale totale di $948.000 dopo il programma pilota.

Washington non è l’unica a beneficiare dei “nuovi occhi” sul campo.
Secondo un comunicato stampa di aprile, Pano AI ha telecamere in 12 stati e province negli Stati Uniti, in Canada e in Australia, coprendo 16 milioni di acri.
Altri clienti includono società di servizi pubblici come Xcel Energy e Austin Energy, proprietari terrieri privati e agenzie governative antincendio.

La società con sede a San Francisco ha raccolto $45 milioni dagli investitori a marzo 2023 e impiega 45 persone, secondo un rapporto di PitchBook.

In Washington, Pano AI ha rilevato diversi focolai quest’estate prima che fossero visibili nelle immagini satellitari.

Matthew Dehr, il meteorologo capo degli incendi del DNR, ha dichiarato che Pano AI ha rilevato un incendio vicino a Yakima, nel centro di Washington, prima che potesse vederlo, permettendogli così di monitorare altri incendi che i vigili del fuoco stanno lottando per contenere.

Combattendo il Fuoco con la Tecnologia Avanzata

Un recente rapporto dell’organizzazione civica Challenge Seattle ha mostrato che il numero di incendi a Washington non sta cambiando, ma stanno bruciando più acri.
Negli ultimi due decenni, il numero medio di acri bruciati dagli incendi boschivi ogni anno è aumentato di quattro volte.
Lo stesso rapporto rileva che gli esseri umani sono responsabili di oltre l’80% degli incendi boschivi iniziati nello stato.

Nell’ultimo decennio, il DNR ha modificato la propria strategia di risposta dando priorità a un forte attacco all’inizio degli incendi, con l’obiettivo di contenere il 95% degli incendi entro meno di 10 acri.
In Washington, dove il numero medio annuale di incendi boschivi si aggira intorno a 1.500, mantenere gli incendi piccoli potrebbe essere una strategia promettente per affrontare le conseguenze dei cambiamenti climatici.

Dehr ha detto che le telecamere sono un enorme vantaggio per il suo lavoro, che comporta la previsione degli incendi e la loro tracciatura per guidare la risposta.

Un Nuovo Strumento nel Kit del Vigile del Fuoco

“L’obiettivo è davvero di aiutare a preposizionare le risorse,” ha detto Dehr, che era precedentemente un ufficiale meteorologico dell’aeronautica statunitense.
“Il mio dovere è mantenere i vigili del fuoco al sicuro e portarli nel posto giusto prima che inizi un incendio.”

Il sistema Pano AI è solo uno degli strumenti in una suite sempre più sofisticata di nuove tecnologie antincendio.
Meno di un decennio fa, il DNR disponeva di meno di 10 velivoli.
Ora, ci sono più di 40 aviatori destinati agli incendi nella flotta, inclusi due nuovi aerei Kodiak dotati di strumenti di rilevamento di grado militare che utilizzano tecnologia a infrarossi per mappare il calore, aiutando il personale a tracciare un perimetro attorno agli incendi attivi e identificare nuovi focolai.

Il DNR si affida anche a sistemi meteorologici automatizzati e remoti per valutare il pericolo di incendio.
I dati dei report satellitari orari su radiazione solare, umidità relativa, precipitazioni, temperatura e vento provenienti da 30 stazioni statali sono inoltrati tramite calcolatori di rischio che restituiscono informazioni sui livelli di minaccia.
Anche le squadre antincendio riferiscono le loro osservazioni dal campo.

Importanza dell’Input Umano

Nonostante la tecnologia e i dati rafforzino le risposte antincendio, un’efficace risposta richiede ancora l’intervento umano.
I feed di Pano AI passano attraverso un controllo qualità umano, i dispacciatori del DNR coordinano gli sforzi a livello statale e gli aerei da ricognizione hanno operatori di sensori con formazione speciale per gestire le loro telecamere.
Una delle sfide del dipartimento è trovare personale con le competenze necessarie per raccogliere dati 24 ore su 24.

Approfittare del boom tecnologico significa continuare a investire in programmi di formazione per i dipendenti a tutti i livelli, ha detto Dehr.
“Hai ancora bisogno di persone,” ha aggiunto, “e hai bisogno di persone intelligenti.”

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