Durante un webinar di martedì sul futuro della climate tech, Alan Neuhauser di Axios ha dato il via alle domande chiedendo cosa significhi avere successo in un mercato emergente dove semplicemente sopravvivere è già una sfida.
Mark Cupta, amministratore delegato di Prelude Ventures, ha affermato che un successo essenziale per una startup di climate tech è avere fondi sufficienti per acquisire il tempo necessario a farsi conoscere.
Cupta ha sottolineato che, sebbene il capitale affluisca nei settori maturi, le iniziative nascenti necessitano di investimenti per rimanere a galla mentre crescono.
L’evento online ha concentrato l’attenzione su un rapporto recente di Silicon Valley Bank (SVB) che esplora lo stato degli investimenti di venture capital nel settore della climate tech.
Le notizie sono contrastanti.
Mentre l’attività delle trattative nel settore della climate tech è calata del 14% lo scorso anno rispetto al picco del 2021, sta andando molto meglio rispetto al mercato tecnologico più ampio, che è crollato del 24%.
All’interno della climate tech, le traiettorie variano tra i settori.
Cupta ha osservato che il cibo e l’agricoltura stanno “ricevendo un colpo durissimo” dopo anni di instabilità, mentre le aziende di cattura e rimozione del carbonio e le startup di dati climatici sono avanzate significativamente negli ultimi anni.
Il calo dei finanziamenti per la climate tech può creare problemi di crescita e longevità per aziende con grandi sogni e costi elevati.
Tuttavia, gli autori del report hanno affermato che la situazione non è motivo di panico.
Hanno notato molte tendenze promettenti nei dati e hanno detto che gli incentivi governativi, in particolare l’Inflation Reduction Act dell’amministrazione Biden, continuano a sostenere la crescita del settore.
I relatori dell’evento, ospitato da SVB, hanno affermato che le aziende che sanno come essere creative con le fonti di finanziamento e gli incentivi si distinguono.
“Stanno utilizzando tutte le risorse a loro disposizione,” ha detto Milo Werner, investitore e stratega industriale di NextGen Industry Group.
Tutti e tre i relatori hanno affermato che le aziende in fase iniziale dovrebbero lavorare avendo in mente un mercato target.
“Se puoi garantire che qualcuno acquisterà il tuo prodotto a un certo prezzo, è un po’ più facile giustificare una fabbrica per produrlo,” ha detto Joshua Posamentier, managing partner e co-fondatore di Congruent Ventures.
Hanno anche evidenziato quanto sia importante per le aziende collaborare con finanziatori che comprendano la loro visione e tempistica, il che può essere una sfida per alcune startup di climate tech con forte componente hardware.
Gli investitori devono essere più pazienti rispetto alle aziende di software, che crescono più rapidamente.
Nella zona del Pacifico Nord-occidentale, gli innovatori della climate tech trovano un punto d’appoggio.
Un rapporto pubblicato il mese scorso ha classificato l’area di Seattle tra le principali città degli Stati Uniti per hub di startup di climate tech.
Le aziende di questa regione hanno ricevuto 240 milioni di dollari in finanziamenti lo scorso anno, secondo i dati di PitchBook analizzati dalla società di venture capital Revolution.
Ecco alcune aziende di Seattle con recenti investimenti da monitorare:
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