Un nuovo quiz, sviluppato dalla non-profit di Seattle TrueMedia, testa quanto bene le persone riescano a individuare immagini, video e clip audio deepfake, sottolineando la necessità di essere consapevoli di cosa sia reale e cosa non lo sia mentre ci avviciniamo alla stagione elettorale.
Il quiz, rilasciato giovedì, valuta un “quoziente di deepfake” dopo che l’utente risponde a 10 domande con l’opzione di scegliere “reale” o “falso” su una varietà di media legati alla politica.
Il test mostra una fotografia del Presidente Biden con un veterano della Seconda Guerra Mondiale, oppure un video dell’ex Presidente Donald Trump mentre parla al suo recente processo a New York City.
Altre domande presentano video del Presidente russo Vladimir Putin e del leader nordcoreano Kim Jong Un.
Oren Etzioni è il fondatore e capo di TrueMedia, lanciata sei mesi fa per sviluppare uno strumento gratuito, basato sul web e potenziato dall’AI, che funge da rilevatore di deepfake.
Professore presso l’Università di Washington e ex CEO dell’Allen Institute for AI, Etzioni ha dichiarato che l’obiettivo principale di tale quiz, oltre a fare luce su TrueMedia, è quello di risvegliare le persone riguardo a ciò che potrebbe circolare online.
“Questo è un problema sociale di grande entità, e la maggior parte di noi fatica ad affrontarlo,” ha detto Etzioni, riferendosi a uno studio di novembre 2021 pubblicato sulla rivista iScience sul perché le persone non riescano a rilevare affidabilmente i deepfake.
Nuove tecnologie e progressi nell’AI stanno rendendo sempre più facile creare deepfake convincenti.
TrueMedia, che è apartitica, vede questo come una preoccupazione fondamentale in vista di un’elezione di importanza critica.
“Un tempo questo era qualcosa che solo gli attori statali potevano fare, ora, purtroppo, chiunque può farlo,” ha detto Etzioni, esprimendo preoccupazione per la possibilità di un “terrorismo della disinformazione.”
Come giornalista che pensa di essere piuttosto informato sugli eventi attuali, ho provato il quiz per vedere se la mia conoscenza mi avrebbe aiutato.
Sono riuscito a ottenere una valutazione dell’80%, sbagliando su un’immagine manipolata che pensavo fosse reale e su un video che ritenevo falso.
Ho anche dovuto indovinare su un paio di risposte, il che dimostra che non ero realmente sicuro della loro autenticità.
Dopo aver selezionato reale o falso, il quiz fornisce la risposta corretta, con testo esplicativo come “questo è un video falso … TrueMedia.org ha rilevato prove sostanziali di manipolazione.”
Il New York Times ha rilasciato un quiz simile a gennaio, testando la capacità dei lettori di identificare volti umani reali e quelli generati dall’AI.
Sono riuscito a indovinare solo quattro risposte su dieci in quel difficile test.
Etzioni consiglia di non fare affidamento sull’“occhio nudo” e sostiene che uno strumento come TrueMedia sarà di grande aiuto quando sarà ampiamente disponibile al pubblico.
“Inoltre, incoraggio tutti a verificare le fonti,” ha detto.
“Qual è l’origine di questo post sui social media? Questa immagine è genuina?”
TrueMedia prevede più quiz e funzionalità interattive nei prossimi mesi per aumentare la consapevolezza sul problema dei deepfake e, secondo Etzioni, per ampliare la disponibilità di strumenti per prevenire l’impatto di tali contenuti in tempo per le prossime elezioni.
Queste startup stanno affrontando i problemi dei deepfake e delle somiglianze digitali alimentati dall’AI generativa.
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