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Univ. dei ricercatori di Washington utilizza l'intelligenza artificiale per aiutare le cuffie con cancellazione del rumore a filtrare determinati suoni

Se le tue cuffie con cancellazione del rumore cancellano i suoni che in realtà preferiresti sentire, i ricercatori dell'Università di Washington potrebbero avere una soluzione che vale la pena ascoltare.
Il team della UW ha sviluppato algoritmi di deep learning che consentono agli utenti di decidere quali suoni filtrare da un ambiente e quali lasciar entrare.
Gli esempi includono sedersi in un parco godendosi il cinguettio degli uccelli, bloccando al contempo il suono delle persone che parlano.
O bloccare il ronzio dell'aspirapolvere in casa lasciando che si senta bussare alla porta.
Il sistema, chiamato “udito semantico”, funziona con cuffie che trasmettono l’audio catturato a uno smartphone connesso, cancellando tutti i suoni ambientali.
Tramite comandi vocali o un'app, un utente seleziona i suoni da 20 classi da far entrare.
Uccelli, sirene, bambini che piangono, clacson: solo quelli selezionati verranno riprodotti tramite le cuffie.
"Capire il verso di un uccello ed estrarlo da tutti gli altri suoni in un ambiente richiede un'intelligenza in tempo reale che le odierne cuffie con cancellazione del rumore non sono riuscite a ottenere", ha affermato l'autore senior Shyam Gollakota, professore della UW presso la Paul G.
Allen School of Informatica e ingegneria.
“La sfida è che i suoni che sentono coloro che indossano le cuffie devono sincronizzarsi con i loro sensi visivi.
Non puoi sentire la voce di qualcuno due secondi dopo che ti ha parlato.
Ciò significa che gli algoritmi neurali devono elaborare i suoni in meno di un centesimo di secondo”.
Questa esigenza di velocità è il motivo per cui il sistema uditivo semantico elabora i suoni su uno smartphone connesso anziché tramite server cloud.
Poiché i suoni provenienti da direzioni diverse arrivano alle orecchie delle persone in momenti diversi, il sistema deve anche preservare i ritardi e altri segnali spaziali in modo che le persone possano ancora percepire in modo significativo i suoni nel loro ambiente, secondo l'UW.
Apple ha rilasciato a settembre una nuova generazione di auricolari wireless AirPods Pro che si basano su un software migliorato per decidere in modo intelligente cosa gli utenti devono sentire quando sono in modalità di cancellazione del rumore.
Il sistema UW è stato testato in ambienti come uffici, strade e parchi ed è stato in grado di estrarre sirene, cinguettii di uccelli, allarmi e altri suoni target, rimuovendo al contempo tutti gli altri rumori del mondo reale.
Il sistema ha faticato a distinguere tra suoni che condividono molte proprietà, come la musica vocale e il linguaggio umano, e i ricercatori hanno affermato che addestrare i modelli su dati più reali potrebbe migliorare tali risultati.
Il team ha presentato i suoi risultati il 1° novembre all'UIST '23 di San Francisco.
In futuro, i ricercatori prevedono di rilasciare una versione commerciale del sistema.

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