Amazon acquista un'altra startup sanitaria per potenziare il servizio di assistenza primaria per i propri dipendenti
Amazon ha avviato una piccola startup sanitaria Health Navigator per aiutare ad alimentare il suo programma di assistenza primaria recentemente lanciato per i dipendenti.
L'accordo è il secondo acquisto di Amazon nello spazio sanitario dopo l'acquisizione della farmacia online PillPack l'anno scorso.
Health Navigator con sede a La Grange, Illinois, gestisce una piattaforma che aiuta gli operatori sanitari a servire i pazienti in remoto con servizi di telemedicina come controllori dei sintomi e chatbot.
L'accordo intende aggiungere ulteriori funzionalità ad Amazon Care, un programma che combina controlli di telemedicina, visite mediche a domicilio o in ufficio e consegne di prescrizione.
Per ora, Amazon Care è disponibile solo per i dipendenti, ma l'acquisizione è un segno che la società potrebbe ridimensionare il servizio.
Amazon in precedenza aveva detto che avrebbe distribuito il programma ai dipendenti di altre città se il pilota fosse andato bene.
Christina Farr della CNBC ha riportato per la prima volta la notizia dell'acquisizione.
Amazon Care per ora è un pilota per i dipendenti.
Ma la società spesso testa prima i servizi con i propri dipendenti.
Health Navigator potrebbe essere uno strumento importante per l'azienda in quanto cerca di inviare i pazienti nel posto giusto, sia che si tratti di una clinica, di un'infermiera a casa o del pronto soccorso.
– Christina Farr (@chrissyfarr), 23 ottobre 2019 Oltre a fornire ai dipendenti un accesso più conveniente all'assistenza sanitaria, Amazon Care ha anche il potenziale per ridurre il tempo che i pazienti trascorrono fuori dall'ufficio presso l'ufficio del medico o malati a casa.
Health Navigator è stata fondata cinque anni fa dal Dr.
David Thompson, noto per aver contribuito a stabilire i protocolli Schmitt-Thompson, un insieme di linee guida standard del settore che vengono utilizzate per valutare i pazienti al telefono.
È anche l'ex capo delle informazioni presso ECI Healthcare Partners.
PillPack, di proprietà di Amazon, ha dovuto affrontare un rigido respingimento da parte dei giganti del settore sanitario CVS e Surescripts, che hanno cercato di impedire alla società di accedere ai dati sui farmaci e assumere i migliori talenti.
Il gigante della vendita al dettaglio deve anche confrontarsi con i rivali del cloud che vogliono un pezzo di torta sanitaria.
Microsoft ha iniziato a collaborare all'assistenza sanitaria attraverso una serie di partnership con grandi organizzazioni sanitarie, mentre Google continua a spingere le sue capacità di intelligenza artificiale nello sviluppo e nella scoperta di farmaci.