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Tre caccia spaziali, incluso il primo Emirato in orbita, ritornano sulla Terra dalla stazione spaziale

L'atterraggio di oggi di un veicolo spaziale Soyuz in Kazakistan ha portato a termine uno dei soggiorni più brevi e recenti sulla Stazione Spaziale Internazionale, nell'ambito di un piano per uno dei soggiorni più lunghi.
Il primo rappresentante degli Emirati Arabi Uniti a volare nello spazio, Hazzaa Ali Almansoori, faceva parte del trio di ritorno, insieme all'astronauta della NASA Nick Hague e alla russa Alexey Ovchinin.
Tutti e tre sembravano in buona forma quando furono portati fuori dalla loro Soyuz e sottoposti a un primo giro di controlli medici.
Almansoori ha trascorso solo otto giorni alla stazione, in accordo con Roscosmos, l'agenzia spaziale russa.
Gli altri due hanno concluso in orbita un giro di servizio di 203 giorni.
Aia e Ovchinin hanno guidato la stessa nave Soyuz per tre persone fino alla stazione a marzo, con l'astronauta della NASA Christina Koch che ha occupato il terzo posto.
Koch, tuttavia, sta impiegando più tempo nello zero-G come parte dello sforzo della NASA di studiare gli effetti del volo spaziale a lungo termine.
Ritornerà sulla Terra in una Soyuz diversa il prossimo febbraio, e i suoi previsti 328 giorni in orbita dovrebbero stabilire un record femminile per il tempo continuo nello spazio.
Durante la sua permanenza nello spazio, Almansoori ha presentato gli esperimenti scientifici della stazione, incluso uno studio incentrato su come i fluidi si comportano nello zero-G.
Ha anche scattato dozzine di fotografie, tra cui vedute di Abu Dhabi, della Mecca e della regione egiziana del fiume Nilo, nonché una bambola mascotte soprannominata Suhail.
Nel suo ultimo tweet dallo spazio, Almansoori ha affermato che non sarebbe stato l'ultimo Emirato nello spazio: stiamo per staccare dalla ISS.
Un'altra sfida è aggirarsi.
Con paura e orgoglio, sto tornando con l'ambizione di Zayed raggiunta.
Non abbiamo ancora finito e non lo saremo mai.
Per riportare l'era d'oro degli astronauti arabi.
pic.twitter.com/9aYUFNyi0H – Hazzaa AlMansoori (@astro_hazzaa) 3 ottobre 2019 Gli spaceflier che sono volati alla stazione la scorsa settimana insieme a Almansoori, Jessica Meir della NASA e Oleg Skripochka della Russia, resteranno in servizio fino ad aprile.
Saranno accompagnati in quel momento da Andrew Morgan della NASA – che, come Koch, sta intraprendendo una missione spaziale più lunga del solito.
I compagni di equipaggio di Koch per il volo di ritorno a febbraio saranno l'italiano Luca Parmitano e la russa Alexander Skvortsov.

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