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Google Play Store non consentirà alle app di cercare altre app senza una buona ragione

Le applicazioni Android possono verificare quali altre app sono installate utilizzando l'autorizzazione QUERY_ALL_PACKAGES, ma dati i rischi per la sicurezza e la privacy, la funzionalità è concepita solo per le app che ne hanno effettivamente bisogno (come i lanciatori di app o gli strumenti di backup).
Google ha dichiarato l'anno scorso che avrebbe iniziato a eliminare le app dal Play Store che utilizzavano l'autorizzazione senza una buona ragione, e ora la regola è entrata in vigore.
Secondo quanto riferito, Google ha inviato un'email agli sviluppatori con app pubblicate utilizzando l'autorizzazione QUERY_ALL_PACKAGES, informandoli che dovranno compilare la relativa dichiarazione di autorizzazione nella Play Console.
La dichiarazione implica la spiegazione del motivo per cui una "funzione principale della tua app" richiede l'autorizzazione, con una descrizione scritta e un breve video dimostrativo.
Le app senza la dichiarazione corrono il rischio di essere rimosse dal Google Play Store a partire dal 1 giugno 2022.
Android 10 e versioni precedenti consentivano a qualsiasi applicazione di ottenere un elenco completo delle app installate, senza richieste di autorizzazione o roadblock.
Questo era un problema significativo per la privacy e la sicurezza (ad es.
le app potevano indirizzare gli annunci in base alle app installate), quindi a partire da Android 11, l'elenco delle app è stato filtrato per impostazione predefinita.
Le applicazioni potrebbero ancora aggirare il nuovo filtro con l'autorizzazione QUERY_ALL_PACKAGES, ma l'anno scorso Google ha affermato che non avrebbe consentito le app sul Play Store che utilizzavano l'autorizzazione per funzionalità non essenziali.
La data di scadenza originale per la modifica delle norme del Play Store era il 5 maggio 2021, con le prime rimozioni per app non conformi a partire da novembre 2021.
Google ha successivamente posticipato la data di inizio a causa di "considerazioni relative al COVID-19".
Google ha creato regole simili per le app che utilizzano i servizi di accessibilità, mentre cerca di bilanciare i requisiti per le app con le misure di sicurezza.
Se gli sviluppatori di app possono spiegare perché le loro app non possono funzionare senza QUERY_ALL_PACKAGES, possono rimanere sul Play Store, supponendo che il personale di supporto di Google sia reattivo e accomodante, il che non è sempre il caso.
Fonte: Reddit Il post Google Play Store non consentirà alle app di cercare altre app senza che una buona ragione sia apparsa per la prima volta su xda-developers.

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