T-Mobile e Sprint hanno finalmente concluso il loro accordo di fusione nell'aprile 2020, dopo due anni di trattative con funzionari di regolamentazione e investitori.
Le grandi fusioni aziendali spesso portano a un minor numero di posti di lavoro disponibili e alla chiusura di filiali, e ora (almeno) quattro ex rivenditori autorizzati Sprint stanno facendo causa a T-Mobile per presunte pratiche anticoncorrenziali e predatorie.
Diversi ex rivenditori autorizzati Sprint hanno intentato causa contro T-Mobile, con almeno tre che hanno richiesto un processo con giuria.
Absolute Wireless (South Carolina), Solutions Center (Connecticut), Wireless Express (Tennessee) e Maycom (Florida) affermano tutti che T-Mobile ha iniziato a ridurre il numero di rivenditori autorizzati dopo l'acquisizione di Sprint, costringendo tali società a chiudere negozi e licenziare i dipendenti.
T-Mobile ha anche chiuso molti ex negozi Sprint (e alcune sedi T-Mobile) per tutto il 2020, poiché molti di quei negozi erano molto vicini l'uno all'altro.
Una delle società ha scritto nella sua denuncia: "Absolute Wireless intraprende questa azione per riprendersi dal modello e dalla pratica di T-Mobile e Sprint di pratiche commerciali predatorie che hanno distrutto l'attività di Absolute Wireless come rivenditore autorizzato di servizi e prodotti mobili, costringendo infine i principali a Absolute Wireless venderà la propria azienda dopo averla gestita con successo per 22 anni.
Absolute Wireless sostiene che T-Mobile ha risolto i suoi vecchi contratti Sprint e non avrebbe consentito all'azienda di vendere prodotti e servizi a meno che non avesse firmato "contratti unilaterali sfavorevoli".
Maycom ha affermato nella sua denuncia che T-Mobile "ha devastato illegalmente" l'azienda, aggiungendo, "quando la polvere si è calmata, dei 63 negozi che una volta Maycom possedeva, solo 28 erano rimasti da vendere a un valore depresso creato da T-Mobile, 4 erano dato un rinnovo del contratto di locazione limitato di 1 anno per operare e 31 negozi sono stati chiusi da T-Mobile.
Le società chiedono danni per mancati guadagni e chiusure di negozi.
T-Mobile non ha ancora commentato pubblicamente le cause, ma secondo le informazioni sul docket di Justia, T-Mobile e Sprint Solutions, Inc.
hanno iniziato a presentare le dichiarazioni di divulgazione richieste.
Fonte: Justia (1, 2, 3, 4), Internet Archive, Fierce Wireless Via: GSMArena Il post T-Mobile citato in giudizio da ex rivenditori autorizzati Sprint per pratiche anticoncorrenziali è apparso per la prima volta su xda-developers.
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