Il team OpenScope dell’Allen Institute lancia un’innovativa iniziativa per esplorare i misteri della mente
Il Programma OpenScope dell’Allen Institute
Il programma OpenScope dell’Allen Institute permette agli scienziati di studiare le stranezze del funzionamento del cervello.
Questo include indagare come i funghi allucinogeni influenzano i neuroni individuali, come i ricordi del passato influenzano le percezioni del presente e come il sistema visivo interpreta il movimento e la texture.
Un Esperimento di Prossima Definizione
Il neuroscienziato Jerome Lecoq, uno dei leader del programma, si dice entusiasta di un esperimento non ancora completamente definito.
Questo studio potrebbe supportare una teoria su come i dati sensoriali vengono incorporati nella nostra coscienza, modificando la nostra visione del mondo e, forse, anche il nostro comportamento.
L’esperimento viene raffinato online da una comunità internazionale di ricercatori, attraverso un processo open-source che l’Allen Institute di Seattle chiama “brainstorm”.
“Potete seguirci su Twitter e visitare il Google Doc“, dice Lecoq nel più recente episodio del Fiction Science podcast.
“Ci incontreremo tra due settimane e mezza a una conferenza a Boston e discuteremo di questo esperimento.
Il documento è molto aperto.
Se avete una buona idea, vi preghiamo di partecipare.”
Decenni di Ricerca sul Cervello
Per secoli, gli scienziati hanno cercato di capire come funziona il cervello, e da decenni autori e registi hanno esplorato i misteri della coscienza, in opere come “Le porte della percezione” di Aldous Huxley e il film “Stati Alterati”.
Ma non c’è nulla di strano negli esperimenti condotti presso l’Osservatorio del Cervello dell’Allen Institute.
Il fondatore dell’istituto, il filantropo Paul Allen, ha creato l’Osservatorio del Cervello per svolgere nel campo delle neuroscienze lo stesso ruolo che il Telescopio Spaziale Hubble svolge nell’astronomia.
Un’Innovativa Piattaforma di Ricerca
L’Allen Brain Observatory studia come migliaia di neuroni nel cervello del topo rispondono agli stimoli, principalmente legati al sistema visivo.
Ogni anno, l’Allen Institute richiama proposte di ricerca esterne per sfruttare gli strumenti dell’Osservatorio del Cervello.
Il processo OpenScope segue il modello usato per riservare il tempo di ricerca sul LHC e sul Telescopio Spaziale Hubble.
“Pensiamo che, andando avanti, sarà davvero impattante se gli scienziati della comunità potranno proporre progetti”, dice Lecoq.
“E poi eseguiamo l’esperimento con loro e rendiamo il set di dati disponibile alla comunità scientifica.”
Il Progetto Brainstorm di Quest’Anno
Il progetto brainstorm di quest’anno introduce una novità di crowdsourcing al processo usuale.
Il focus principale dell’esperimento riguarda una teoria della funzione cerebrale conosciuta come codifica predittiva.
La teoria suggerisce che il cervello genera e aggiorna costantemente un modello mentale dell’ambiente, cercando di identificare e correggere eventuali errori in esso.
Come funziona questo processo di correzione degli errori? Al momento, è un mistero.
“La domanda è: dove viene calcolato l’errore nel cervello? Quali neuroni eseguono questo calcolo?” dice Lecoq.
Attualmente i ricercatori stanno contribuendo online con un documento di quasi 40 pagine che delinea potenziali esperimenti.
“Ci sono già sei esperimenti definiti,” dice Lecoq.
“Verrà effettuato un sondaggio per vedere quali esperimenti sono più impattanti, e li eseguiremo.”
Altri Progetti OpenScope
Altri quattro progetti di ricerca approfitteranno della pipeline di raccolta dati dell’Allen Brain Observatory:
- Il progetto guidato dai ricercatori della Humboldt University di Berlino si concentrerà su come la psilocibina, il composto psicoattivo nei funghi allucinogeni, altera l’attività dei neuroni nei topi viventi.
- I ricercatori dell’Istituto Weizman di Israele analizzeranno l’attività cerebrale nei topi per capire come il sistema visivo del cervello reagisce ai cambiamenti nel tempo.
- Gli scienziati dell’Università di Friburgo e della Technische Universität di Berlino tracceranno come il cervello dei topi elabora i dati visivi per percepire il movimento.
- I ricercatori della University of British Columbia e della University of Calgary studieranno il ruolo della corteccia visiva nell’interpretazione delle diverse texture.
Dopo sei anni dalla sua inaugurazione, Lecoq afferma che il programma OpenScope riflette un nuovo modello per la neuroscienza.
“La nostra piattaforma migliora l’acquisizione dei dati e la condivisione globale, mentre permette ai singoli laboratori di sfruttarla per le loro uniche ricerche scientifiche,” afferma Lecoq.
Ascolta Il Podcast Fiction Science
Jerome Lecoq co-conduce il programma OpenScope insieme al neuroscienziato Christof Koch dell’Allen Institute.
Koch è stato ospite del podcast Fiction Science nel 2021, parlando della sua esperienza psichedelica e di cosa tali esperienze possono insegnarci sulla natura della coscienza.
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